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Il catalogo

Il comandante

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Laura Capodicasa

Laura Capodicasa, di Siracusa e carlentinese di adozione, residente a Carlentini(paese di origine dell’ amata Mamma, Graziella Vasile).Docente di lettere e Vicepreside presso la Scuola Secondaria di 1°grado dell’Istituto Comprensivo “Carlo V” di Carlentini. Le fonti di ispirazione, che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale, sono legati al suo vissuto e alla sua formazione culturale. Laureata in Pedagogia, il suo percorso di studi universitario è stato segnato dall’incontro con un grande storico della Sicilia, l’illustre Prof. Santi Correnti, relatore anche della sua stessa Tesi di Laurea. I genitori (quando era ancora ragazzina)ebbero modo di conoscerlo e seguirlo nelle sue personali presentazioni culturali legate alla moltitudine di pubblicazioni librarie. Anche il padre, Salvatore Capodicasa, era attratto dal carisma e dalla competenza storica di Santi Correnti [uomo di rare virtù umane, culturali e sociali, grande comunicatore, una delle colonne della Storia della Cultura Siciliana che, a beneficio delle nuove generazioni, stimolò queste a riscoprire le proprie radici] tanto da determinare e spingere gli interessi storici della figlia Laura verso la storia della Sicilia..Lei stessa arrivò a presentare il suo stesso professore durante una presentazione culturale a Palazzo Vermexio di Siracusa. Da qui comincia l’amore storico dell’autrice per la sua terra, con i suoi miti ,le leggende, le tradizioni... tanto che più volte, sotto forma di gioco/ricerca Lei è riuscita a coinvolgere i suoi stessi alunni a documentarsi per realizzare vere e proprie memorie, con riferimenti ad una quotidianità ormai quasi scomparsa, al fine di presentare un volto unico, ma allo stesso tempo mutevole e sfaccettato, della Sicilia contemporanea..

Description

Il Comandante è l’emblema e il paradigma di una generazione di gentiluomini che, nel silenzio e nella riservatezza, ha operato a favore di una comunità locale in un periodo difficile (fra le due grandi guerre) dove paure e povertà di cibo facevano soffrire, mentre l’ignoranza e l’invidia inquinavano le menti ed i cuori di molti!